sede: vicolo Manzone 18, 25122 Brescia | ggb@ggb.it

Attivita’ estive in quel di Cariadeghe

Oltre all’importante recupero dei sensori sparsi in grotta e sull’altipiano (riferimento articolo precedente), ecco breve sintesi sulle altre attivita’ condotte a Cariadeghe, concentrate su due cavita’ dal potenziale molto interessante….

17.07.2021: Improvviso (Lo 975)

Memori del deciso flusso d’aria in uscita verificato durante la posa del data logger a metà maggio circa, si decide di rivedere alcuni stretti passaggi a Improvviso (Lo 975). Da Boca del Zuf, zaini in spalla e via per la sgroppatina tra le fresche frasche verso il Monte Ucia. Una volta raggiunto il punto di calata Nicola arma un’altra discesa per constatare l’entità di un presunto buco avvistato la volta precedente, ma non trova nulla di interessante. Scesi alla grotta si insiste su un pertugio e dopo qualche ora di lavoro mi infilo nell’angusto passaggio per constatarne l’impraticabilità, ma tutti notiamo che l’aria in arrivo da lì sembra più calda. Una volta fuori, un bel tramonto getta caldi colori sulle pareti regalando immagini da cartolina.

Le delusioni per i miseri risultati ottenuti oggi lasciano spazio a più speranzose indagini future enfatizzate da buon vino. Le baldorie si protraggono fino a notte e al rientro evidenti dubbi assalgono la compagnia circa i sentieri da imbroccare per tornare alle auto. Max, Vicky, Nicola B, Mac e Davide M.

07.08.2021 Abisso lo Zar (Lo 4050)

Giorgio, Vicky, Max, Don, Davide M (GGAGB)

Perché Lo Zar? Lo Zar era un amico dal carattere burbero ma dall’animo gentile; la triste notizia della sua scomparsa mi giunse proprio mentre si stava liberando l’ingresso dai detriti; la nuova cavita’ e’ stata cosi’ battezzata in suo ricordo.

Aria decisa e posizione interessante fanno sognare una futura esplorazione di una porzione sconosciuta di altipiano, perciò si torna carichi di entusiasmo. Prima di tuffarci nel lavoro esplorativo addolciamo qualche passaggio e imbraghiamo dei massi al termine di una china detritica per evitare il loro rotolare più in basso sulle nostre teste. Attacchiamo l’ultima saletta dove ci sono tre diramazioni possibili e perciò risulta importante capire dove si infila l’aria. Dopo aver acceso diverse sigarette capiamo dov’è meglio concentrare gli sforzi ma nel frattempo affumichiamo il Don, che da bravo non tabagista esce anzitempo tossendo e maledicendo i fumatori. Max e Davide lavorano decisi e riescono a guadagnare 3 m di dislivello fermandosi su una canaletta stretta.

15.08.2021 Improvviso

In occasione del ritiro del data logger sciogliamo il dubbio sulla temperatura dell’aria che, nella visita di luglio, era sembrata piu’ calda.

Io e Nicolò risaliamo fino alla zona degli scavi accompagnati da un esemplare di pipistrello “Orecchione” e, con un termometro di precisione, misuriamo sia il flusso d’aria che seguivamo l’ultima volta sia un altro proveniente da una fessura qualche metro più distante. Ebbene in quest’ultimo il termometro segna 8,4°C mentre nell’altro 15,4°C . La speranza scemata la volta precedente si riaccende…

18.08.2021 Abisso lo Zar

Vicky, Davide M, Max

Riusciti ad allargare lo spazio giusto per infilare la testa, la canaletta sulla quale ci eravamo fermati sabato 7 sembra terminare inesorabilmente; l’aria però vi entra decisa per poi curvare a sinistra infilandosi dietro un diaframma. Non si riesce bene ad illuminare e vedere per via delle dimensioni dello spiraglio, ma dopo pochi decimetri pare esserci un ambiente con un salto di qualche metro. I lavori riprendono spediti ma serve tornare ancora una volta per riuscire a passare. Si nota la presenza di diversi carabidi, anche di grosse dimensioni.

21.08.2021  Abisso lo Zar

Max, Davide M, Vicky

Armati di tanto … entusiasmo, prendiamo d’assalto il diaframma. Quest’ultimo però non ne vuole sapere di cedere ai nostri colpi di mazzetta al punto da farci dubitare sulla buona riuscita della conquista dell’ignoto. Esaurite le energie il pertugio si presenta molto stretto e di sicuro impraticabile con l’attrezzatura. Essendo la più minuta riesco a passare con solo l’imbrago, assicurata da sopra dai compagni. Mi ritrovo stranamente a metà di un pozzo concrezionato, disarrampico 5 metri circa e controllo il fondo (≈ 4×1,7m). La prova fumo esclude la prosecuzione verso il basso, perciò “in alto i cuori!”, e anche lo sguardo verso un camino transitabile di circa 10 m non concrezionato, il quale sembra aspirarsi l’aria.

Vicky

Improvviso: ingresso

Improvviso: interno

Abisso lo Zar: ci si prepara

Abisso lo Zar: strettoie

Abisso lo Zar: il diaframma


0 Responses to “Attivita’ estive in quel di Cariadeghe” | Comments are currently closed.