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Delusioni ed entusiasmi

English summary

Calbiga Base Camp, domenica 24 Aprile 2011 ore 23:28 (17:28 in Italia)

Carissimi, ecco come è andata negli ultimi due giorni.
Ieri, io, Lillo Jean Paul e Tristan, accompagnati dal simpatico Lando, siamo finiti su una dolina profonda sulla quale si affacciavano due portali impressionanti. Dai che ci siamo! 20 metri di corda poi il vuoto. Da dove partiamo? Entriamo a sinistra correndo per mezzo chilometro tra una selva di concrezioni. Immaginatevi una galleria larga 50 squarciata nel punto più alto dal raggio di un lucernario. Al suo termine una corrente d’aria decisa ci regala un altro ingresso. Eravamo presi troppo bene, per dirla in gergo: il rilievo che scorre impazzito poi alla settima tratta da 30 metri di media, la doccia gelida: troviamo un pezzo di filo compatibile con quello che 20 anni fa veniva usato nel topofilo (strumento ideato per il rilievo ipogeo), segno indiscutibile che la cavità è già stata rilevata. E’ ovvio pensare a Bito Maanghit, quasi un km di sviluppo vicinissimo a Gobingob, ma che le guide, primi esploratori compresi, pensavano si trovasse da tutt’altra parte…
La coincidenza con la festività pasquale, devotamente seguita a meno di 20 metri da casa nostra, ci suggerisce di non infierire con la divinità ritenuta anche a torto eventualmente responsabile…

Dopo la magrissima consolazione di aver per lo meno posizionato la grotta in carta, finiamo su Golugan Tubli Cave che riporta il nome dell’eremita che pare la abitasse una cinquantina d’anni fa. Tre saloni fossili da 30-40 metri di diametro concrezionatissimi che ovviamente chiudono dopo 250 metri rendendo vero il detto che la calcite è nemica dello speleologo.
Non contenti, sul pantano del ritorno, mi infilo in un bito (pozzo) da 25 metri. Attenzione a non annodare la corda dietro un banano marcio! Ma attenzione soprattutto a quel serpentello fine verdissimo e ahimè mortale che per fortuna è stato notato da una delle due guide mentre pendeva sulle nostre teste!
Una diaclasi in libera per altri 25 m poi finisco in una bella galleria larga fino a 15 m e lunga 200. Di per sé niente ma interessante tassello nella ricostruzione di un reticolo di drenaggio sud-nord appartenente ad un carso ormai smembrato.

A casa ci ritroviamo ormai a mezzanotte con il gruppo che è stato a Barruz nella zona di Gandara, 2 ore da qui più un’altra ora di enduro durissimo, per un’immersione in sorgente. Marc ha un sorriso a 36 denti (come diceva il buon Mike…). Pare estasiato dalla sorgente sbucata credo da imprecisati racconti alcolici più che da una razionale ricerca di condizioni di fattibilità. Un bel fiume bluastro da 2-3 metri cubi, visibilità a 2 m: 160 metri percorsi per buona parte sommersi! Il bello è che sopra vi sono grotte aeree, odore di sistemone, teorizza Guido guardandomi di lato con aria mefistofelica.

Fermento, fermento. Oggi tutti, sia quelli dotati di bombole d’aria sia quelli che preferiscono l’instabile ma generoso acetilene, affilavano le armi per battersi negli ultimi 3-4 giorni proprio nel carso di Gandara.
Io, Lillo e Davide nel frattempo abbiamo seguito l’ennesima segnalazione di Lando fino a Majangcao. Sono spuntati 850 metri divertenti tra una galleria fossile epidermica a 5 ingressi collegata da ripida condotta al fiume posto più in basso. Cogliamo l’occasione per ringraziare tale corso d’acqua per aver lasciato aperto quei 10 cm d’aria mentre fuori pioveva…

Una fitta pioggia cade ancora adesso sulle lamiere di Calbiga. Come volesse diluire le ultime gocce di un programma che ci avrebbe svelato i segreti dei suoi fiumi sotterranei. Come se volesse ricordarci che non c’è avventura migliore di quando si confonde il caso con la sfortuna.
Un abbraccio a chi non si è perso nemmeno una puntata.

Matteo Pota Rivadossi

Ricordiamo che è possibileinviare sms al satellitare della spedizione collegandosi alla pagina iridium ed inviando i messaggi al numero: +881632529859

la nostra balera-magazzino

la nostra balera-magazzino

trasporti sacri di Pasqua

trasporti sacri di Pasqua

l'unguento usato anche per i cavalli

l'unguento usato anche per i cavalli

la nostra guida Lando con Jean Paul - Praticamente i Ringo Boys

la nostra guida Lando con Jean Paul - Praticamente i Ringo Boys

città di roccia verso Bito Maanghit

città di roccia verso Bito Maanghit

uno dei due portali di Bito Maanghit

uno dei due portali di Bito Maanghit

l'imponente portale di Bito Maanghit

l'imponente portale di Bito Maanghit

Golugan Tubli Cave

Golugan Tubli Cave

rondine tra le concrezioni

rondine tra le concrezioni

innocuo grillo

innocuo grillo

sorgente-lavanderia a 5 minuti da Majangcao

sorgente-lavanderia a 5 minuti da Majangcao

uno dei 5 ingressi di Kamanga Cave

uno dei 5 ingressi di Kamanga Cave

fauna di Kamanga Cave

fauna di Kamanga Cave

parete tappezzata di amblipigi

parete tappezzata di amblipigi

semisifone a Kamanga Cave

semisifone a Kamanga Cave

sempre passaggi in semisifone a Kamanga Cave mentre fuori piove...

sempre passaggi in semisifone a Kamanga Cave mentre fuori piove...

spuntino a Kamanga Cave...

spuntino a Kamanga Cave...

un carabao si crogiola nel fango meglio di qualsiasi speleo

un carabao si crogiola nel fango meglio di qualsiasi speleo

un ora di enduro per arrivare a Barruz

un ora di enduro per arrivare a Barruz

motociclsti camion 0-2 fuori Calbiga

motociclsti camion 0-2 fuori Calbiga

barangay di Barruz  prossima destinazione

barangay di Barruz prossima destinazione

la sorgente di Sulpan Barruz

la sorgente di Sulpan Barruz

English summary
Calbiga Base Camp, Sunday April 24th 2011 11:28 pm (5:28 pm in Italy)
Yestreday I, Lillo, Jean Paul , Tristan and Lando, reached a doline facing to impressing arches. We follow a half Km gallery then the great disappointment we found a cord used 20 years ago for mapping.
So we moved to Golugan Tubli Cave: three fossil halls with diameters of about 30-40 full of concretions and after 250 m they go blind.
As soon as back I get into a 25 deep well ; a diaclase for other 25 m, then I reach a beautiful gallery 15 m wide and e 200 m long.
When home we join the team from Barruz for a dive in a spring : a great river 2-3 cube m flow , visibility 2 m: 160 m done most of them submerged!

I, Lillo and Davide at the same time have explored in Majangcao a 850 m steep duct fossil gallery to the down stream river.


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