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Il GGB nella grotta più fonda del mondo

L’ABISSO DI KRUBERA, – 2080 metri: IL FONDO DEL MONDO

I bresciani del Gruppo Grotte Brescia “Corrado Allegretti” Matteo Rivadossi e Giacomo Rossetti parteciperanno alla prossima spedizione russa che esplorerà la grotta più profonda del mondo.

Giacomo Rossetti   Matteo Rivadossi
     
Giacomo Rossetti
 
Matteo Rivadossi

Ci troviamo in Abkazia, piccola regione separatista dalla Georgia ed ufficialmente chiusa, immersi nel fantastico paesaggio lunare del massiccio calcareo di Arabika, scampolo di Caucaso a ridosso del Mar Nero. Poco distante si erge il monte Elbrus che con i suoi 5633 metri è il colosso della zona.

Quando nel 1960 ricercatori georgiani esplorarono la grotta di Krubera fino ad una profondità di 90 metri mai si sarebbero immaginati che sarebbe diventata un giorno la cavità più profonda della terra. Nell’agosto 2004 un team internazionale composto da cinquanta speleologi guidati dal russo Alexander Klimchouk, coordinatore dell’importante progetto di ricerca sostenuto anche da National Geographic, si spinge alla profondità record di 1840 metri dove la grotta pare tuttavia continuare.

Trascorre poco più di un mese e una nuova spedizione ucraina si prepara a continuare le esplorazioni attraverso una serie interminabile di pozzi verticali, strette gallerie e cascate. Si dovrà lottare contro il gelo dell’acqua che allaga i passaggi e varie strettoie insuperabili ma la caparbietà dei 9 speleologi rimasti sottoterra ben 17 giorni verrà ripagata.

Il 19 ottobre 2004 la squadra si spinge laddove si perdevano le fantasie della speleologia mondiale, oltre la fatidica quota di -2000. Questa folle corsa si arresterà solo sul fondo sabbioso della sala battezzata “Game Overâ€? alla profondità massima mai raggiunta prima di 2080 metri.

Dal 9 al 25 Luglio 2005 i bresciani Matteo Rivadossi e Giacomo Rossetti, unici italiani, parteciperanno alla fase decisiva di una nuova spedizione guidata dai colleghi russi che ha il compito non facile di completare le esplorazioni nella zona più remota di Krubera. L’obiettivo laggiù è il raggiungimento del collettore principale nella speranza di seguirlo fino al livello di falda, cioè alla massima profondità permessa dal potenziale idrogeologico. L’abisso teoricamente potrebbe raggiungere i 2250 metri!

Per capire meglio la struttura della grotta: Filmato Krubera

krubera sezione
www.speleogenesis.info
Krubera, sezione.
  krubera pianta
www.speleogenesis.info
Krubera, pianta.

Bisognerà riattrezzare tutta la cavità e trasportare viveri e materiali fino nelle zone più profonde seguendo il pesante stile sovietico che è simile a quello normalmente utilizzato nelle spedizioni himalayane: un gran numero di mezzi e di partecipanti per una lunga permanenza nel sottosuolo.
Matteo, Giacomo, gli sloveni Rok Stopar e Tomaz Cesnik e vari speleologi russi hanno previsto che bivaccheranno all’interno dell’abisso per una decina di giorni. Sarà la fase centrale della spedizione già operante dal 19 giugno che vedrà impegnati una quarantina di speleologi provenienti da tutto il mondo per ben due mesi.

Con un potenziale restante di circa 150 metri prima di raggiungere il livello di base, le prospettive esplorative appaiono buone anche se per nulla gratuite. Bisognerà forzare vari passaggi impraticabili ma il pezzo forte sarà sicuramente immergersi con le bombole alla profondità di -1900 confidando che, oltre il sifone, il record del mondo continui e con aria…
Matteo Rivadossi, da qualche tempo dedito anche alla speleo-subacquea con varie esplorazioni all’attivo, non nasconde qualche velleità. L’unico scoglio sarà utilizzare l’attrezzatura russa da immersione, diciamo decisamente diversa da quella europea…

L’indirizzo ufficiale della spedizione russa è: www.cavex-team.org
Info dettagliate, foto, rilievi:
www.speleogenesis.info/spotlights/krubera/.php


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