Gruppo Grotte Brescia "Corrado Allegretti"

Villa Calbiga, giovedì 16 aprile ore 23:20
Ecco il racconto di alcuni dei sopravvissuti di Lawan, annegatori di satellitari e distanziometri ma soprattutto troppo fiduciosi di chi avrebbe dovuto avvisare (ma che ovviamente non l’ha fatto…). Bravi davvero ad esplorare 3km!

Siamo tornati! Ed ecco che dopo 4 giorni senza alcuna notizia si ripresenta a Calbiga (campo base) il gruppo anarchico della spedizione, in arte gruppo relax, ma relax si fa per dire, visto che si ripresenta con 2,2 km topografati e 3 km esplorati. Non male per strani personaggi che si alzano alle 9 alla mattina e fino alle 11 (orario minimo sindacale ma a volte anche le 13…) non si muovono… Ma questi sono dettagli perché ad aiutare il gruppo relax c’è anche un po’ culo. Del tipo: una grotta a 30 metri dal villaggio dove dormiamo, snobbata in un primo momento, ma che dopo 1,2 km di rilievo promette bene essendo ancora in esplorazione. Pazienza se le dimensioni più che filippine sono prealpine…
Ma parliamo dei fatti. Lunedì, abbandonato il gruppone, ci presentiamo a Lawan. Un gruppetto eterogeneo, tranquillo ma con la voglia di divertirsi e soprattutto di scoprire, esplorare e portare a casa i risultati. Ci siamo presentati al villaggetto e abbiamo preso subito contatto con il capo barangay che ci ha ospitato nella sua casa più bella (poco più di una baracca) e accompagnato in tutte le grotte e anche nelle esplorazioni, con una curiosità veramente toccante.
Si inizia subito lunedì pomeriggio con una grotta, a poco più di un’ ora di cammino dal villaggio, che risulta essere una galleria freatica da manuale e a sorpresa attraversa una lingua di roccia separante due fiumi.
Il giorno dopo entriamo nella grotta sita vicinissima al nostra casa (quella snobbata il giorno prima). L’ingresso è più piccolo, ma poi si trasforma in una bellissima galleria. A un’ora circa dall’ingresso finiamo in una spettacolare sala con il soffitto particolarissimo a doppia cupola: bellissime come sempre le foto del nostro Daryl! Si prosegue ancora, ma non riusciamo a finire tutto il rilievo. Dobbiamo rientrare ancora per completarlo.
Mercoledì ci dedichiamo a seguire la nostra guida, il capo barangay, che ci porta in due grotte, la prima risulta essere un troncone di galleria piena di pipistrelli e relativo guano. Entrando nella seconda ci sembra di essere nelle grotte delle nostre zone prealpine: è piccola e stretta per le dimensioni delle grotte tropicali. Nel pomeriggio rientriamo nella grotta vicina al villaggio e rileviamo ancora 750m esplorandone 500 in più.
Giovedì si rientra a Calbiga per recuperare materiale e informare gli altri dell’accaduto. Si programma anche le esplorazioni successive.

Beniamino Benji Giori e Maurizio Mauri Reboldi