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SAMAR 2006: ultime sparate

26 Aprile
Ultimo giorno operativo.
La squadra di Claudio ha esplorato la risorgenza sul fiume Panaom: 100 metri di bella condotta freatica 2×2 che chiude su sifone. La battuta esterna non ha portato a risultati di rilievo. In compenso mentre navigavano lungo alcune rapide il canotto è esploso costringendo i malcapitati ad un bagno avventuroso (meno male che Claudio e Giacomo che come noto non sanno nuotare, avevano i giubbotti salvagente). Il rientro a S.Isidro è avvenuto sotto un incessante e tremendo acquazzone.
Domani all’alba si rientra a Catarman.
Anche il gruppo di Matteo ha sparato le ultime cartucce: leggete la mail qui di seguito.

Gianni Garbelli

Eccoci qua a Catbalogan e non a Calbayog (sorry…) per le nostre ultime novita’: stamattina, dopo un’estenuante chiacchierata di 3 ore con il sindaco di Jiabong circa la possibilità di sfruttamento
ecoturistico della zona, in bancas e canoa dal mare abbiamo risalito prima lo Jibong River, poi il Malayong, suo affluente sinistro. Obbiettivo una grotta sorgente, anche se ad onor del vero, dopo 20 giorni a manetta e sotto una pioggia incessante, qualcuno nemmeno troppo segretamente già meditava all’insubordinazione…
Giunti nei pressi di Panatayog, prima traversata esplorata in zona, sbuca un bell’ingresso evidente ma poco appetitoso per la squadra, ormai assopita nel torpore del prossimo rientro.
Guido e Nino ammutinano con un perentorio “Pota va a cagare”, Lorenzo, esaurite le scuse più banali del tipo “ho preso una storta ecc…”, viene forzatamente condotto a rilevare i nostri ultimi 350 metri. Una bella condotta che sbuca con una T su un secondo corridoio: 100 m a monte un sifone, 200 a valle sbuchiamo nuovamente sul fiume a quota 0.
Bisognerà rientrare alla svelta prima che la marea scenda troppo: sulla piroga trainata dalla bancas a motore, tra le umide pareti del Malayog, i suoi fianchi di calcare tagliente ed il verde delle sue palme per l’ultima volta stiamo bagnati fradici godendo di questi attimi per sempre.
E’ si, e’ proprio un bel momento per rimettere tutto nello zaino, materiali e ricordi. Domani all’alba partiamo per Catarman, ultime 6 ore di bus, dove ritroveremo i nostri ritornando almeno l’ultimo giorno un’unica spedizione.

Pota


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