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Tempi moderni


L’Omber en banda al bus del zel

Omber
Verso la Confluenza

“Omber en banda al Bus del Zel” o, più familiarmente, “Omber”: dietro un toponimo curioso che pare uno scioglilingua, si scopre la classica eccezione che confermerebbe la modestia del fenomeno carsico provinciale. E’ proprio attorno a questa grande e mai conclusa cavità che, nei primi anni ’70, prenderà forma il “nuovo” Gruppo Grotte Brescia “C.Allegretti”. Da questo momento la storia esplorativa dell’Omber si confonderà con quella del sodalizio: l’entusiasmo dei suoi esploratori si sovrapporrà alla logica politica, alla burocrazia, travolgendo i “non allineati” fino allo “scisma” del 1982 che prelude alla fondazione di un altra associazione cittadina. L’Omber fu scoperto nel 1948 da Allegretti ma sarà “solo” nel 1974, quando Mario Vinai ed altri soci del GGB, forzata una strettoia a -65, scoprono nuove incredibili diramazioni, che mostrerà le sue inaspettate potenzialità. Da qui alla fine degli anni settanta si susseguirono una serie di esplorazioni, anche grazie alla collaborazione con speleologi dello Speleo Club Tanaro e del Gruppo Speleologico Piemontese, che portarono alla scoperta di due importanti diramazioni (Fondo dei Pozzi Morti e Salone dei Laghi) con uno sviluppo totale di quasi tre chilometri ed una profondità massima di circa 260 metri.

Omber
Sifone della Chiusetta

Nell’83 si avvicenda un nuovo cambio generazionale: sotto l’impulso di fresco entusiasmo e nuova mentalità, Gianni Garbelli scopre il passaggio a NW, chiave d’accesso ad un lungo complesso di gallerie (Rami del Sand Creek-Colorado e Rami Nuovi). Questa nuova ondata di esplorazioni culminerà a cavallo tra la fine del 1985 e l’inizio del 1986 con una nuova “riesplosione” della grotta: attraverso uno stretto cunicolo si sbuca sul “P50″. E’ la strada del grande collettore e di una lunghissima successione di gallerie fossili che conducono all’attuale fondo (-430) dove all’inizio di Gennaio dell’86 vi giungeranno per primi Gianni Garbelli, M. Zanagnolo e Alex Tomasi. La grotta aveva ormai raggiunto i 10-12 chilometri di sviluppo collocandosi a buon diritto tra le più importanti ed interessanti cavità dell’intero territorio nazionale. Nel medesimo periodo il GGB su invito degli amici dello Speleo Club Tanaro partecipò a qualche campo esplorativo nella splendida Grotta della Mottera in provincia di Cuneo. Tra l’81 e l’88 fu organizzata una serie rocambolesca di spedizioni estive in Turchia che portarono a conoscenza per la prima volta di alcuni territori carsici a ridosso del Mar Nero a Nord di Ankara con la scoperta di alcune interessanti cavità come la Grotta di Pinarözu e l’Ilvarini.

Omber
Collettore a valle di Sala Allegretti

L’attività esplorativa in Omber riprese fervidamente tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90 aiutata ancora una volta dall’arrivo di giovani leve. Tra queste Matteo Rivadossi sarà grande propulsore dell’attività di gruppo fino ai giorni attuali, contribuendo a catapultare definitivamente il GGB fuori dal pericoloso provincialismo dentro il quale rischiava di rintanarsi. Queste nuove “aperture” si tradussero anche in nuove prospettive esplorative proprio nella grotta di casa. Furono eseguite le difficili, ancorché lontanissime, arrampicate del fondo; collaborando con speleo-sub esterni (Mauro Cavalleri e Luigi Casati e altri) furono scoperte due nuove diramazioni oltre i novanta metri del Sifone a Monte nel Salone dei Laghi mentre una serie ostinata di disostruzioni aprì una botola attraverso la quale si giunse, muta indosso, ad un paio di chilometri di spettacolari gallerie aeree (Rami dell’Oltretomba, La Valle dell’Eden e Ramo dell’Egizio). Negli ultimi tempi “papà” Omber, anche se molto meno frequentato all’insegna di altri obbiettivi, non è caduto nel dimenticatoio: tra le innumerevoli uscite conoscitive fatte per riscoprire i suoi 17 chilometri o più semplicemente per nostalgia, di tanto in tanto vi si torna più maliziosamente per portare avanti vecchi cantieri di risalita o di disostruzione che prima o poi, si spera, daranno i loro frutti.

Omber
Laminatoio