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Friday nights alla 791

Venerdì 1 aprile

Sono la prima ad arrivare al punto di ritrovo, ma essendo questo un bar, esorto con un sms tutti i partecipanti ad arrivare presto per evitare che mi ubriachi più del dovuto..
RobyFőc (ma… allora è ancora tra noi!!…Bentornato!) arriva tardi apposta…
Passando da casa mia per recuperare del materiale troviamo il Pis ad aspettarci. Gli altri presenti alla punta son Katia e il Cive (oléééé!!!).
Alle 2:00 di mattina riusciamo finalmente ad entrare in 791. Arriviamo presto al salone dove iniziamo subito a controllare bene angolo dopo angolo,fessura dopo fessura… ma non troviamo nulla in piu’ di quello gia’ visto da me e dal pis la volta precedente.
Pausa nutrizionale e poi Katia e il Pis , dovendo alla mattina lavorare, escono, portandosi con loro l’unico orologio.
Sappiamo che verso le 9:00 si dovrebbero ritrovare in altipiano altre 2 squadre: una per dare man forte all’esplorazione e l’altra per il rilievo.
Intanto nel salone , mentre i miei compagni dormicchiano ,scelgo i possibili nomi da assegnare a questo spazio: “specchio delle brame” può calzare bene a questa stanza di 50×25 m con un lato lungo perfettamente liscio di specchio di faglia.
Al loro risveglio propongo di controllare sotto la frana dove il Pis era sceso per un’occhiata veloce: infatti , senza neanche spostare una pietra , trovo il passaggio; il rumore di acqua che precipita mi attira su di un bel pozzo: Robyyy ..? Civeee…? Venite un po’ qua.. L’euforia mista alla stanchezza accumulata durante la giornata ci fa gridare a squarciagola frasi sconnesse e parole senza senso… tra quelle il Cive ne urla una che diventerà poi il nome del pozzo, anzi dei due pozzi consecutivi: KUNZ! 1 e KUNZ! 2.
Sotto quest’ultimo l’acqua sparisce nell’ennesima frana, mentre il passaggio transitabile prosegue per 20 metri parallelo. Troviamo un altro salto da 6 metri circa ma è troppo duro da affrontare in libera.
Abbiamo finito la corda, e, con essa, anche la voglia di tornar al salone a recuperarne dell’altra. E poi … lasciamo qualcosa anche agli altri!… e chissà che ore si saranno fatte.. trovo questa risposta prima di sbucare in salone : sento le voci degli “altri”: sono Giorgio, Frizzi e Superpippo (è proprio la punta di volti che ultimamente si son visti poco sottoterra…bene! Bene!).
I tre freschi speleo son proprio impazienti di esplorare: ci salutano e, veloci ,prendono la via verso i pozzi KUNZ!.
Nel frattempo arriva anche il Ba con il suo instancabile buon umore.
Io, Roby e il Cive siamo stanchini … ci apprestiamo ad uscire e, in risalita, troviamo la squadra del rilievo: Mauri, Stefano Topo e Valerio (carramba che sorpresa!!!).
Intanto sul nuovo fondo della 791 i ragazzi scendono il pozzo da 6m e si ritrovano davanti alla solita frana che cela il passaggio per un altro pozzo.
Riescono ad aprire uno stretto passaggio ma è troppo pericoloso infilarsi…. Troppo materiale sulla testa. Serve attrezzatra per mettere in sicurezza , per l’ennesima volta, una frana in 791.
Tornati verso la saletta della giunzione, scendono il pozzo Bianco; allargano il passaggio sul fondo entrano in un salone molto simile allo specchio delle brame, anche se più piccolo. Qui però niente passaggio sotto frana o attivo che corre… peccato.

Comunque, ancora una volta, una bella esplorazione con massiccia partecipazione dei soci del GGB !

Sabato 16 aprile

Ultimamente sembra che più tardi si inizia l’esplorazione, più si ottengono risultati esplorativi positivi… verso le 2:00 della mattina Io,Robyfoc e Superpippo entriamo in 791 con l’obiettivo di arrampicare la parete del salone Specchio delle brame, dove, a circa 6 metri di altezza, parte un meandro attivo.
Nonostante sia la sua prima volta, Superpippo si presenta alla parete armato di tutto il necessario e, dopo una perfetta arrampicata, lo vediamo infilarsi nel meandro; arma la risalita e io e Roby lo seguiamo.
Con calma avanziamo nell’alto e stretto meandro che, dopo una quindicina di metri, diventa una galleria inclinata verso l’alto dal tetto basso e liscio.
Altri 10 metri circa ed arriviamo in una sala che batteziamo Sala Stele di Rosetta; la controlliamo per bene, ma l’unica prosecuzione è posta a circa 5 metri di altezza: dove esce l’attivo parte di nuovo il meandro.
Purtroppo il tempo a nostra disposizione si sta esaurendo e decidiamo di tornare in superficie.
Anche questa è stata una breve ma entusiasmante esplorazione, consci del fatto che tutte queste nuove scoperte aggiungono sempre piu’ metri a quello che ormai e’ diventato il sistema Omber en banda al bus del Zel .

Vicky

Il grande salone

Il grande salone

meraviglia per la vastita' degli ambienti

meraviglia per la vastita' degli ambienti

si entra nel meandro

si entra nel meandro


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