Ormai sta diventando una tradizione GGB: gita a Trieste all’Epifania; al solito organizzazione by Vicky.
Cosi’, all’alba del 5 gennaio, in 10, ci troviamo al consueto parcheggio di Brescia Centro.
A proposito: in questa gita, per usufruire dell’alloggio in ostello, non possiamo essere in meno di 10, ma, per l’accesso alla grotta Gualtiero Savi, non possiamo essere piu’ di 10…. Ovviamente il numero 10 diventata il mantra della gita.
Dopo aver scaricato i sacchi a pelo in ostello, ci dirigiamo veloci verso la meta odierna: la grotta Noe’, spettacolare bucone di 60 metri che si apre a cielo aperto nel bosco del carso triestino.. un cenote italiano.
Noi bresciani, abituati a grotte dalle sezioni decimetriche, ci ritroviamo sbigottiti a muoverci nel largo della bellissima galleria 10 x 10…
Qualche giro di giostra appesi in corda, lanciandosi dall’alto della china detritica del pozzone di ingresso, ed e’ gia’ ora di risalire. In nove con i consueti bloccanti speleo; una, fresca reduce da un piccolo intervento chirurgico, parancata fuori da Mauri sotto una pioggia battente (inutile dire che l’escursione alla Noe’ era stata pianificata oggi in quanto le previsioni garantivano assenza di pioggia…).
Dopo un’ottima cena oltreconfine rientriamo timorosi in ostello: l’anno scorso la stufetta a pellet non era riuscita a riscaldare l’ambiente oltre una dozzina di miseri gradi… e, invece, quest’anno la camerata ci accoglie con una temperatura perfino eccessiva! Certo, avremmo dovuto immaginare che la differenza di temperatura esterna dai -10 °C del 2017 rispetto ai +10 odierni, in qualche modo, doveva pur ripercuotersi sull’efficienza del riscaldamento!
All’indomani, grazie al permesso accordatoci dalla CGEB, tappa alla Grotta dei Sogni (Gualtiero Savi), comoda galleria letteralmente tappezzata da una selva di fantastiche concrezioni di ogni tipo e dimensioni.
Lentamente ci dilunghiamo (e come potrebbe essere altrimenti!) nell’ammirare quello che le nostre lampade vanno via via illuminando e, dopo le ultime fotografie nel tratto di galleria iniziale, un po’ a malincuore ripassiamo dalla botola che ci riporta all’aria aperta. E’ gia’ ora di pensare al rientro a Brescia.
All’anno prossimo?
Don
A seguire una carrellata di immagini di queste due divertenti giornate
cliccare sul link rujT2payEIg per visualizzare il filmato youtube del nostro filmmaker di fiducia, il Fallo