14.03.2021
Si conclude la prima fase di posizionamento (invernale) dei data logger relativamente al progetto “Ariadeghe”, che registreranno e memorizzeranno la temperatura ai 21 imbocchi meteoalti prescelti nell’Altipiano di Cariadeghe per i prossimi due mesi. Rimarranno invece per la durata di sei mesi (fino a metà agosto) i 4 data logger posizionati in esterno e i 6 all’interno dell’Omber (Lo 247).
Verso l’alba un breve acquazzone misto a grandine cade su Serle per poi lasciare spazio ad una gradevole giornata assolata. Appena entrati in Omber io e Max notiamo subito i cambiamenti repentini della direzione del flusso dell’aria come una sorta di respiro: l’inversione avviene nel giro di qualche minuto.
Scendiamo al Laminatoio (-160m) per posizionare lo strumento e anche quaggiù l’inversione dell’aria è tangibile. Risaliamo poi imboccando la via del Ramo dei Laghi fino ad arrivare allo snodo dei Fusoidi dove sistemiamo il data logger al centro della condotta che porta alle Marmitte. Come al Laminatoio in questo punto il respiro è evidente e si avvertono anche decisi aumenti di velocità subito dopo le inversioni.
A seguito di lunghe elucubrazioni “flussoidee” delle nottate precedenti, si decide di piazzare l’ultimo logger nel meandro del Pozzo X preferendo in tal modo, avere notizie da una zona ignota piuttosto che da una conosciuta. Avanzano tempo e voglia di rendere sempre più agevole il procedere nel meandro, perciò ci avviamo nell’opera di spostar sassi fino alla saletta per qualche buona ora. Col calar del Sole il sistema, o parte di esso, non “respira“ più e una volta fuori, col termometro che segna -1°C, dall’ingresso esce un vistoso e benefico “vapore”.
Vicky&Max