Barruz, lunedì 28 aprile ore 0:24
Ciao a tutti, ieri è stata una giornata al cardiopalma per la sfiorata giunzione. Ma vediamo di raccontarvi qualcosa con calma: io, Pirlo, Claudio, Benji, accompagnando Gigi al sifone laterale del Ramo a Valle di Sulpan (l’unico sifone con grossa portata della grotta, quindi in stretta relazione all’attivo della vicinissima Male-ho) abbiamo fatto l’incredibile scoperta che il torrente che ne fuoriusciva nel 2012 con rapide e laghi con tanto di gorgo, non esisteva più! Per arrivare all’acqua abbiamo percorso 50 m di nuova galleria aerea scendendo addirittura di 12 metri! Bene, così sarà più corto, abbiamo pensato!
Gigi in acqua percorre 80 m a soli -5 ma incontrando una corrente pericolosissima. Poi esce per 50 m, si immerge nel secondo per altri 90 m trovando alcuni passaggi al limite: la corrente attraversa condottine parallele in cui l’effetto Venturi può risultare fatale. Per sfiga perde una pinna, per fortuna la prende al volo. Come del resto una lama prima di essere trascinato via. Nel lago in cui sbuca si getta una cascata di 2 m che non risulta arrampicabile. Oltre vede distintamente la china di una salone: che sia il fondo di Male-ho? Sembrerebbe di sì!
Inutile dirvi la paranoia quando ce l’ha raccontato: vuoi vedere che ci siamo? Forse si ma allora obbligatorio l’indomani un giro al fondo di Male-ho nella speranza di trovare il sifone abbassato con tanto di cascata!
L’altra squadra di ieri, formata da Guido, Davide, Lillo, Mauri, Daryl, Sherwin, Carla e Lyca, entra invece dal nuovo ingresso di Sulpan con il compito di rilevare e fotografare il tutto per ben 900 m di ramo davvero sorprendente. Li incontreremo al termine della traversata io Pirlo e Benji mentre si dedicano anima e corpo a sopportare il fotografo Daryl, brao ma…
Oggi lunedì giornatina tensione: il compito di verificare se è giunzione è affidato a Mauri e Benji che dovranno sopportarmi fino a Camonoan e poi sul fondo di Male-ho praticamente di corsa…
Poi la batosta di trovare i sifoni bassi ma non così come avrebbe voluto la nostra fantasia. Controlliamo ogni centimetro del fondo sapendo che Sulpan è praticamente già la stessa grotta. Niente, nemmeno sulle potenti rapide che dimezzate di portata (1 metro cubo dai 3 soliti), risultano quest’anno percorribili fino ad un nuovo sifone. Uscendo a metà grotta circa la curiosità ci porta a scovare per magia l’ingresso di una galleria laterale che percorriamo per un km con Benji in testa che, dopo un’ora di attesa, daremo felicemente per disperso…
La seconda squadra di oggi è stata duplice: Claudio e Guido a rilevare 350 m trovati ieri da noi dell’immersione a Sulpan mentre Gigi, accompagnato da Lillo, Davide, Pirlo, ha tentato il sifone a monte, possibile seconda via di giunzione. Purtroppo il sifone è stato percorso per soli 40 m con visibilità vicina allo 0, fangoso e con l’impressione, secondo il nostro sub a perdere, che vi fosse addirittura corrente forte.
Sul finale della punta colpo di scena con Pirlo che raggiunta la squadra rilievo più a valle, si caccia in un cunicolo ventoso. Cosa? Ventoso proprio lì? E quanto, gli chiediamo. Beh, vi dico solo che abbiamo appena finito di formulare ipotesi e teorie ma dopo aver inserito i dati nel pc, pare che questo condottino porti proprio verso il fondo di Male-ho! Per scaramanzia non aggiungo altro: Benji è già stato messo a dieta ed imburrato!
Intanto Sulpan Cave oggi ha superato i 13km, Male-ho è arrivata a 10 km. 10 come del resto i km di esplorato per ora durante la spedizione!
Vi racconteremo appena possibile!
Un abbraccio,
Matteo Pota Rivadossi
La spedizione SAMAR 2015 ringrazia i partner tecnici CAMP, MONTURA, ALP DESIGN, AMPHIBIOUS.