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Io, Nona Bis

Non erano ancora entrati, che già i quattro speleo di sabato scorso si lamentavano… “e’ da tanto che non andiamo in grotta…” “non ci sentiamo troppo in forma…” Forse perche’ avevano sentito parlare male di me?
Ah, uno di loro non mi è nuovo: ma certo, è Guido Pasinetti dell’ASB, uno tra quelli che ha contribuito a modellarmi e lavorarmi, per consentire il passaggio ad altri suoi simili.
Si, perché io, una ventina di anni fa, spiavo il mondo da un piccolo spiraglio nei tranquilli (tranne che nei periodi di caccia…) boschi di Tesio.
Poi arrivarono loro, e, in preda a non so quale passione ed entusiasmo, riuscirono a penetrarmi sempre più in profondita’, fino ad arrivare a 372m dalla superficie, compiendo sforzi indicibili e spendendo tante ore in lavori di disostruzione. Mi divertii un sacco ascoltando i loro discorsi, le loro fantasie o le loro imprecazioni quando, infilati nei miei stretti meandri, cercavano di avanzare con grossi fardelli. Ma qualcuno almeno li ha mai pagati? Me lo sono sempre chiesto…
Per via di bestemmie anche i quattro di sabato non sono da meno, soprattutto quello che chiamano Mauri che, essendo di un paio di taglie piu’ grande degli altri, si dimena e si contorce più di tutti… e quanto suda! Guido invece se la passa bene; mi conosce e sa come prendermi: si muove ancora con grande disinvoltura. Passa ad esempio tranquillo il “passaggio del cavallo” (una strettoia a superamento di una roccia a sbalzo, su di un saltino da 2 metri… una goduria in risalita…) .
E’ lui che fa da cicerone. Vicky, la ragazza, lo segue soddisfatta: nei meandri stretti si diverte, sorride, urla e canta. L’ultimo della fila lo chiamano Don. Teme un po’ la fatica degli ultimi pozzi ma , una volta convinto, colgo nei suoi occhi la meraviglia durante il suo transito appeso alla corda. In effetti dopo 200m di dislivello negli stretti e bagnati meandri , ritrovarsi in grandi ambienti verticali e bianchi ha sempre lasciati tutti sbalorditi.
All’uscita sono tutti soddisfatti e con loro anch’io: mi fanno sempre piacere le visite di quei pochi, disperati personaggi che si chiamano speleologi. Alla prossima dunque.

Per la Nona Bis
Vicky

Ringraziamo l’ASB nella persona di Guido che ci ha accompagnato e consentito di visitare questa importante cavita’ bresciana, utilizzando le loro corde.

Preparazione

L'ingresso

bella galleria

Iniziano i meandri

Autoscatto sul fondo!

ancora meandri!!

finalmente l'uscita!

Disarmo del pozzetto di ingresso


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