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Prime immagini dalle Filippine


Carso, marmo e carsisti

Panay 2007: Sudore tra i marmi
Sabato 12 Aprile 2007

Matteo e Roby hanno raggiunto, dopo ore di marcia nella foresta in condizioni climatiche infernali, la parte più elevata del grande altopiano carsico ed hanno visitato la grande depressione dove l´acqua si perde. Purtroppo a causa di un recente tifone, che a fatto disastri da queste parti, la perdita si è completamente intasata. Non è stato possibile quindi seguire il percorso dell´acqua che torna alla luce dopo 3-4 Km di distanza e 400 metri più in basso! Lungo questo tragitto in superficie sono stati scesi alcuni modesti pozzi, profondi al massimo 35 metri, tutti intransitabili. In un carso a quota inferiore Frizzi e Guido hanno avuto più fortuna, topografando circa 1100 metri di cavità, compresa la colossale (per dimensioni e concrezioni) Inito cave.
Visto che l´area carsica ha dato risultati notevolmente inferiori alle aspettative, domani il gruppo si trasferirà da Libertad a Malay, presso la punta Nord-Ovest di Panay, cercando miglior fortuna. Di seguito le mail di Matteo e Roby che mi sono appena giunte.

Matteo: Ciao a tutti! Oggi 13 io e Roby siamo stati a Mangoo-aw Cave, un ingresso fossile che da su un attivo discreto con gours e pozze meravigliose ma purtroppo solo per 300 metri fino ad un laminatoio dove non passano nemmeno le centinaia di pipistrelli.
Frizzi e Guido invece sono partiti per un campetto nella zona di Ignito Cave dove ieri hanno fatto centro con un buco visto per 600 m e un secondo da 200 con aria bestiale: unico problema i tratti semisifonanti visto che nessuno dei due sa nuotare…
Domani, quando leggerete queste righe probabilmente, io e Roby saremo gia’ partiti per la parte piu’ alta del carso. Ci regaleremo una due giorni di fuoco con avvicinamento bestiale (700 metri di dislivello nel carso cocente che potrebbero equivalere a un 7000…). In 6-7 ore, accompagnati da un locale quasi certamente in infradito, contiamo di raggiungere la perdita di una grande valle chiusa lunga 5 km poi pare ci aspettino dei profondi pozzi. Per far posto ai 200 metri di corda e ai 4 litri d’acqua abbiamo sacrificato tenda, fornello, sacco letto e vari neuroni…
Ehi, forse non vi ho detto che qui e’ praticamente tutto marmo appoggiato sembra sui graniti: un carsismo diffusissimo con paleovalli che degradano verso il mare ormai ridotte a foreste di pietra. Sotto scorre una rete idrografica sotterranea articolata ma con dimensioni non cosi interessanti come ci aspettavamo. Salvo sorprese, ovviamente! Pota

Roberto: Ciao Amici-ci, so che molti di voi non mi invidiano per niente… Mi riferisco al super avvicinamento col Pota. Forse il Frizzi sta meglio col tabagistico Guido. Ci troviamo in un paese assurdo, dove il primo problema e’ la comunicazione. Il fatto e’ che questi filippini non si capiscono nemmeno tra di loro, figuriamoci quando cerchiamo di spiegarci a gesti! Per esempio, appena arrivati a Kalibo (06/04), nel tentativo di offrire da bere un paio di birre ai locali della Barangay, io e Frizzi ci siamo visti costretti a pagare un’intera cassa! (mentre scrivo, Matteo ha imparato che in inglese CULO si dice ASS e sta tirando matta la povera Venus con varie volgarita’…)
Grotte tutti i giorni, guano a badilate, vari animaletti piu’ o meno velenosi, caldo afoso e scarsa igiene personale… a due passi da Boracay… MA DAI! (non dite niente al Pota, ma io e Frizzi stiamo progettando la fuga gia’ dal primo giorno).
Fortunatamente la presenza del Dott. Guido Rossi riesce a dare al tutto quel sapore di scienza che solo un geologo di tale livello puo’ regalare. Ad esempio, durante il rilievo di Basang Cave, abbiamo trovato uno stranissimo animale, molto probabilmente una specie nuova. Guido lo osserva con fare Leonardesco per una decina di minuti e alla fine esclama: “Ma varda tì, l’evolusión… che M..da la gá crea’… D..Can!â€?. Dopo un breve Brain storming, la bestia veniva battezzata “Grillon Rapideâ€?, con una piccola indecisione sull’alternativa “Scorpilloâ€? (incrocio tra scorpione e grillo).
Che dire… potrei raccontarvi del Frizzi che chiudendo il sacco si e’ dato un superpugno in ghigna e si e’ rotto gli occhiali (il Rok delle Filippine, ndr.) o di pozzi scesi in libera col Pota con la sensazione che tutto intorno a noi cambiasse forma… in effetti era proprio cosi’ visti i miliardi di larve che rivestivano ogni cosa!
Vi saluto mentre Matteo saltella mimando la Mangoo-aw (la scimmia Bianca). Beviamo nettare di Cocco alla vostra Salute! Ciao a tutti, Robifuoco.


▲ Lago ammoniacale in Basang


▲ Apga Cave, ingresso 1


▲ Apga Cave, ingresso 2


▲ Ingresso del Canyon Makati


▲ Come fare carburo in municipio


▲ Carso visto da San Roque


▲ Duck in Mangoo-aw


▲ Fessure anche in Filippine!


▲ Guerriero in assetto da combattimento


▲ Partenza per Libertad


▲ Mangrovie sull’oceano, Libertad


▲ Shit-pool in Mangoo-aw


▲ Local Tree-climber

E’ possibile vedere la mappa delle Filippine (e non solo) all’indirizzo www.fallingrain.com, alla voce RP Philippines. Potete zoomare la mappa, salvarla ecc.

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