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Samar: ecco le novità nel dettaglio!

Martedì 25 aprile.

Nel giorno della Liberazione decidiamo di prenderci nuovamente un giorno di riposo e cogliere l’occasione per continuare i difficili aggiornamenti ai report della spedizione di quest’anno.

… Eravamo rimasti al lunghissimo viaggio di ritorno dal fantastico Trafor One …

Bene.
Nei giorni successivi l’inarrestabile Simon, accompagnato del fedele Marjan, si è immerso nuovamente a Libon per continuare le esplorazioni verso monte, dove in più riprese si è spinto sempre più avanti e sempre più giù, percorrendo una fantastica galleria di 7 metri di diametro per 40 metri di profondità e una lunghezza complessiva di 740 metri. Pazzesco! Il complesso raggiunge così’ i 28,3km di sviluppo! Grande! Grande! Grande!
Esternamente, dopo aver steso i metri di topografia subacquei, e con la fiducia in fantomatiche segnalazioni di una Dako Cave, decidiamo di fare un campo di un paio di giorni oltre il paesino di Mabuhay, per trovare possibili accessi aerei alle zone allagate che il nostro compagno sta’ esplorando sott’acqua.
Per tutto il primo giorno girovaghiamo per la foresta guidati dai locali, raggiungendo il limite più estremo delle area carsica, oggetto di studio. Ci troviamo ormai a più di 4 ore di cammino dal nostro campo base.
La famigerata Dako Cave (Grande grotta) purtroppo non si vede, ma in compenso esploriamo una serie di piccoli, seppur difficili anfratti che, comunque ci aiutano a meglio comprendere come si sviluppa l’idrografia che alimenta Maleho. La ricompensa più grande stà nel passare una notte ospiti in una piccola casettina di un contadino, avvolti da un’ idilliaca atmosfera ti accoglienza, amicizia e fratellanza… Impensabile che nella giungla più profonda si possano trovare persone disposte a condividere le poche risorse che hanno con quattro pellegrini dalla pelle bianca, non c’è voluto tanto per spennare il galletto di casa e per allestire un’ottima cena a base di riso, pollo, zenzero e papaia. E il risveglio non è stato da meno grazie al panorama del carso sottostante. Il risultato esplorativo del paio di giorni oltre Mabuhay si concretizza comunque in un paio di km esplorati e topografati suddivisi in più cavità.

Davide

Sabato 22 ci dividiamo: Simon, Marjan e Matteo si dirigono verso Balogo per tentare di proseguire con l’esplorazione della sorgente iniziata assieme a Gigi nel 2015. Guido e Antonio precedendoli di un giorno, vanno a Calbiga per organizzare la logistica e a chiedere i permessi per le varie immersioni compresa quella alla mitica sorgente del Calbiga River e cioè Calidungan.
I permessi ci sono!
Domenica Simon si immerge a Balogo ma la visibilità è praticamente nulla e non riesce a proseguire oltre il limite esplorativo precedente.
Lunedì grande giorno: prima immersione in assoluto nella grande sorgente del “Fiume che Romba”! Grazie alla presenza dell’esercito da più di un mese in zona, i villaggi oltre Literon sono stati evacuati in un’operazione contro l’N.P.A. che ha reso sicura l’area. Dopo un’ora di viaggio in camion da Balogo e altre due a piedi, Simon si tuffa nel meraviglioso lago blu di ottanta metri di diametro. L’immersione non è delle più facili anche a causa della visibilità non ottimale, comunque dopo aver seguito una grande parete riesce a scendere in una galleria controcorrente fino alla profondità di cinquanta metri stendendo 150 metri di sagola. La grotta continua a scendere!
Lasceremo aperta questa porta per esplorazioni future visto che oramai per Simon e Marjan è tempo di tornare in Slovenija.
Nel frattempo Guido, Antonio e Joni sono diretti in una barangay vicina a Catbalogan per verificare una nuova grotta segnalata dei locali.

Lillo

E’ sabato 22 aprile e dopo che Matteo, Simon, Marjan, Carlisa e Elena si recano a Balogo, io, Lillo, Davide, Matjaz e Katarina ci prepariamo per entrare in Sulpan Cave a verificare dei punti lasciati in sospeso dalle esplorazioni precedenti.
Come primo obiettivo ci rechiamo nel ramo ventoso, esplorato da Claudio, Francesco e Carla nel 2012, per cercare di allargare la strettoia finale che presenta un forte flusso d’aria.
Arrivati ci mettiamo di buona lena e in circa due ore di lavoro, alternando la disostruzione dal soffitto al fondo di fango immergendoci in acqua, si riesce a passare sbucando in una grande sala. Da qui con una galleria si arriva alla base di una china detritica sotto un grande sotano. Si inizia il rilievo, Davide e Matjaz sono gli addetti. Mentre loro continuano la topografia io e Lillo ci dedichiamo scattare delle fotografie.
Usciti dal budello infangato ci riuniamo a Katarina, che si è rifiutata di sdraiarsi nella poltiglia di fango e acqua, e ci spostiamo, dopo esserci rifocillati, a verificare quanto è rimasto sospeso nella galleria di Bulalacao. Questi punti di domanda si rivelano di poco interesse, ma Matjaz, Katarina e Davide si infilano in un piccolo laminatoio che sfocia, dopo circa 100m, in una galleria esplorata da Claudio nelle spedizioni precedenti.
Ritornati a casa si scopre che il totale dei metri rilevati sono 700m, un buon bottino.
Il giorno dopo avviva Guido e Antonio per prelevare il materiale che gli serve per verificare la nuova grotta segnalata dai locali vicino a Catbalogan. Guido, raccontandogli quello che abbiamo scoperto dopo la strettoia ventosa, ci fa notare la notevole somiglianza del rilievo con quello della grotta Nando Cave e verificato le coordinate sembra proprio che abbiamo giuntato le due grotte.
Domenica 23 aprile ci prendiamo un giorno di riposo anche perché le scarpe sono per l’ennesima volta distrutte e necessitano di un calzolaio.
Lunedì 24 aprile si ritorna in Sulpan Cave a rilevare quanto è rimasto in sospesa dal programma fatto.
Si rileva un rametto vicino al sifone fatto da Gigi nel 2012 e un rametto sito nel ramo che porta verso il Bitino, dopo aver percorso una bellissima forra e successivamente una strepitosa galleria. Anche in questa occasione il bottino si rileva ottimo, 300m circa di nuovo rilevato. Si porta così lo sviluppo del sistema a 29,3km.
Ottimo risultato direi!

Mauri

Colazione a mabuhai

Accogliente capanna

Chiken killer

Ecco il carso!

Abaca

Panorama della vallata

Mabuhai

Il calzolaio di Barruz

Rilevando

Si apre il cantiere

Il passaggio ventoso

Dopo il lindo passaggio

Gallerie oltre strettoia

Locals

Galleria bianca

Il sotano uscendo

Ancora il sotano


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